Alborosie: la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sul cantautore simbolo del reggae giamaicano in Italia.
La nazionalità non è data tanto dalla carta d’identità, ma dal senso d’appartenenza. Lo dimostra la storia di Alborosie, un giamaicano nato, per sbaglio, in Italia, e precisamente in Sicilia. Un personaggio unico nel suo genere, artista di grande talento che è riuscito a trasformarsi in una sorta di eroe dei due mondi della musica reggae. Scopriamo insieme alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.
Chi è Alborosie: biografia e carriera
Alberto D’Ascola, questo il vero nome di Alborosie, è nato a Marsala il 4 luglio 1977 sotto il segno del Cancro. Figlio di un poliziotto e di una casalinga, si è trasferito da bambino a Boltiere, in provincia di Bergamo, ha scoperto molto presto la musica reggae, diventata la sua vera passione grazie all’influenza non solo di Bob Marley e degli Wailers, ma anche di altre leggende del genere come Peter Tosh e Burning Spear.
La sua carriera nel mondo della musica è iniziata nel 1993, quando ha fondato il gruppo Reggae National Tickets, in cui si è messo in evidenza come cantante e leader assoluto. Dopo una lunga esperienza fatta non solo di centinaia di migliaia di copie vendute, ma anche di partecipazioni a festival reggae importanti, tra cui il Reggae Sumfest, nel 2000 ha scelto di lasciare la band per iniziare un percorso solista. Prima di mettersi in proprio ha deciso però, nel 2001, di fare armi e bagagli e trasferirsi a Kingston, capitale della Giamaica, per immergersi nella cultura rastafari e nel mondo del reggae giamaicano.
La carriera da solista
Con duemila dollari in tasca, accompagnato dall’amico Ale Soresini, ex batterista dei RNT, inizia la sua nuova avventura caraibica. Cambia il proprio nome e, grazie anche ad alcuni contatti con altri italiani residenti nell’isola, riesce a entrare nelle grazie di un produttore e discografico locale. Con fatica, ma anche con incredibile celerità, riesce così a farsi un nome nel mondo del reggae giamaicano e guadagna collaborazioni con personaggi importanti del genere, come Gentleman, Sizzla, Michael Rose, Jah Cure e altri ancora.
Da allora, tra l’apertura di una casa discografica tutta sua, diversi album pubblicati, tour mondiali e incursioni nel mondo del dub, è diventato un’icona dell’universo reggae a livello internazionale, e ha fatto diverse incursioni anche nella musica italiana con numerose collaborazioni di prestigio. Nel 2023, ad esempio, ha anche partecipato al Concerto del Primo Maggio a Roma insieme a Piero Pelù, con cui ha cantato il brano:
Alborosie: la discografia da solista in studio
2008 – Soul Pirate: European Tour 2008 Limited Edition
2008 – Soul Pirate
2009 – Escape from Babylon
2010 – Escape from Babylon to the Kingdom of Zion
2010 – Dub Clash
2011 – 2 Times Revolution
2013 – Sound the System
2013 – Dub the System
2014 – Sound the System Showcase
2015 – Soul Pirate Remastered Edition
2015 – Dub of Thrones
2016 – Freedom & Fyah
2016 – The Rockers
2017 – Alborosie presents his Majesty Riddim
2017 – Freedom in dub
2017 – Soul pirate acoustic
2018 – Unbreakable
2021 – For the culture
La vita privata di Alborosie: moglie e figli
Alberto è sposato da diversi anni con una donna giamaicana. Insieme hanno avuto un figlio, Marco Mosaja, nato nel 2013.
Sai che…
– In passato è stato conosciuto anche come Al Borosie, Stena o Puppo Albo.
– Musicalmente si è ispirato non solo ai grandi del reggae giamaicano, ma anche a Pitura Freska, Africa Unite e 99 Posse.
– In Italia ha collaborato con Sottotono, Fabri Fibra, Caparezza, Tiromancino, Boomdabash, Guè e Piero Pelù.
– Il suo attuale nome d’arte è l’unione di Al, diminutivo di Alberto, e Borosie, un dispregiativo utilizzato nei suoi confronti a causa dei suoi dread dai riflessi rossicci.
– Ha imparato a parlare il patois giamaicano, la lingua creola dell’isola caraibica.
– Su Instagram Alborosie ha un account ufficiale da diverse centinaia di migliaia di follower.